qualche foto dei laboratori per alcune associazioni ed enti
associazione cernobyl della brianza, 2003 - laboratorio
festa asilo, 2000 - la festa
festa asilo, 2000 - i preparativi
festa asilo, 1999 - la festa
festa asilo, 1999 - i preparativi
Bruno Munari, "Educare gli educatori (24-11-92)"
Tutto quello che un bambino impara nei primi anni di vita, gli resterà nella mente per sempre.
E’ questa una affermazione di un grande studioso di come si forma la mente umana: Jean Piaget.
E dipende dagli educatori se questa nostra società potrà migliorare o peggiorare. Nelle scuole materne giapponesi si insegna a comunicare e a stare con gli altri ( che poi siamo sempre noi ). Si dice ai bambini che ognuno deve esprimere il proprio impegno ma non imporlo. In questo modo si sommano in un unico corpo tutte le nozioni che formano il sapere. La collettività cresce e ci si trova in un mondo civile. Quando invece qualcuno impone il proprio pensiero a tutti si forma la dittatura con tutte le sue conseguenze. Una persona vale per quello che dà e non per quello che prende ( pensiero difficile da capire in un paese di furbi ) per cui se ognuno dà il meglio di sé alla collettività , questa si sviluppa e cresce. Se invece ognuno tenta di rapinare gli altri perché lui è il più furbo, ci si trova allo stato in cui siamo noi adesso.
Ma il problema è: che cosa insegnare ai bambini perché si formino in modo giusto, creativo e non ripetitivo? Occorre insegnare come si fa a fare, a esprimersi, a comunicare per immagini, a progettare.
Tutte le tecniche possono essere trasformate in gioco per facilitarne l’apprendimento, e siccome ogni gioco ha le sue regole, ecco che l’apprendimento viene facilitato, alleggerito, desiderato dai bambini. L’importante è lo sviluppo delle varie personalità, i bambini sono tutti diversi ed è sorprendente per un operatore vedere lo sviluppo delle personalità individuali.
Non si devono quindi dare ai bambini soluzioni già fatte, ma insegnare a risolvere i problemi. Non suggerire temi da svolgere ma insegnare a scrivere con proprietà di linguaggio. Per un operatore è molto importante conoscere ciò che un bambino può capire e ciò che non può capire. Non trasformare tutto in favola, ci sono mille modi per interessare e comunicare.
Un bambino educato forma una società civile.
Un bambino creativo è un bambino felice.